Lettera aperta del Dirigente scolastico, Ginevra de Majo, su “Assegnazione nuovi plessi anno scolastico 2020/2021”.
Cari studenti, insegnanti, genitori,
il prossimo anno scolastico, l’Ic Picentia si arrichirà di due nuovi plessi: la scuola dell’Infanzia Aquilone, la scuola dell’Infanzia e la Primaria del plesso Rodari.
A nome del personale tutto e delle famiglie dell’Ic Picentia sono lieta di dare il benvenuto alle nuove comunità, e di accogliere alunni, docenti e genitori nella convinzione che questo nuovo assetto rappresenti per tutti una grande opportunità.
La decisione del Comune di Pontecagnano di attribuire questi due plessi alla Picentia riequilibra e rende più omogenei i tre Istituti del territorio, al fine di scongiurare nel breve termine la riduzione a due istituti.
Nel 2020-2021 l’Ic Moscati passerà dagli attuali 14 plessi (di cui 6 a Giffoni Sei Casali) a 12, l’Ic Pontecagnano Sant’Antonio da 10 a 9, e l’Ic Picentia da 3 a 5 plessi. Come previsto nella delibera del Comune di Pontecagnano Faiano del 12/07/2019 n. 128, il solo plesso Aquilone è stato destinato dall’Amministrazione ad altre finalità, nell’ottica della razionalizzazione richiesta dalle linee guida regionali. Gli alunni e i docenti saranno accolti nei vicini plessi dell’Infanzia Raggio di Sole e della primaria Perlasca, in quest’ultimo nelle classi al pian terreno, loro dedicato, dove sarà riattivata la mensa.
Mi preme subito rassicurare le famiglie del plesso Rodari: non è facoltà – oltre che volontà – del Dirigente chiudere un plesso scolastico, né accorpare classi con un numero esiguo di alunni.
Tali decisioni, infatti, spettano rispettivamente al Comune, proprietario degli immobili, e, per quanto riguarda le classi, al Provveditorato (oggi Ufficio di ambito territoriale), che a suo insindacabile giudizio assegna gli organici e decide qual è il numero delle nuove classi da attivare.
Non è possibile, inoltre, che le classi esistenti siano smembrate né trasferite, proprio perché, una volta formate, il Provveditorato privilegia la continuità didattica nonostante il ridotto numero di alunni.
I docenti, secondo la graduatoria interna di Istituto, sono chiamati a scegliere se rimanere nel proprio plesso entrando a far parte del nuovo istituto, o restare nel precedente istituto abbandonando il plesso. È raro, in verità, che i docenti lascino i propri alunni e la loro comunità. Spetta comunque a voi genitori sensibilizzarli facendo leva sulla loro deontologia professionale, affinché non sacrifichino la continuità didattica, almeno fino al termine del ciclo.
Ove mai i docenti scegliessero diversamente, sarà mia cura fare tutto quanto in mio potere per assicurare insegnanti all’altezza delle legittime aspettative delle famiglie e dei bambini.
È da escludere che intere classi possano essere trasferite, nell’intento di consegnare alla Picentia un plesso semi vuoto: in qualsiasi momento prima del passaggio pervenisse una richiesta in tal senso, da parte dei genitori, gli alunni andrebbero distribuiti nelle classi già esistenti, visto che di fatto non possono essere create “nuove” classi – a via Dante o nella secondaria Zoccola – né durante l’anno né al termine dell’anno scolastico.
L’organico di diritto per l’a.s. 20-21 è assegnato a maggio 20 e non varia rispetto all’organico di fatto che si trasmette a luglio. Una volta effettuato il passaggio alla Picentia, poi, solo la sottoscritta può eventualmente rilasciare i nulla osta verso altri istituti.
Affinché il plesso continui a vivere e prosperare, è necessario che vi sia il maggior numero di iscrizioni possibile nelle classi prime e nell’Infanzia: diversamente il provveditorato potrebbe imporre l’assegnazione della classe ad altro plesso dello stesso ordine. Di tutto questo e di ogni vostro eventuale dubbio o timore, sono disponibile a parlare di persona: pertanto invito le comunità educanti del plesso Aquilone e del plesso Rodari, compresi i docenti e il personale eventualmente interessato, a partecipare all’incontro che si terrà Lunedì 20 alle ore 16, nell’atrio della scuola Secondaria di I grado della Picentia.
La dirigente dell’Ic Picentia
Ginevra de Majo