Nuove indicazioni in merito al DPCM 08/03/2020 e le relative Note del MIUR
Circolare n. 7 dello 09.03.20
Ai docenti dei tre ordini di scuola
Gentili docenti,
in occasione delle recenti DPCM e delle relative Note del MIUR, si rendono necessarie delle linee di indirizzo che facciano chiarezza e indichino un percorso che garantisca la prosecuzione delle attività didattiche e funzionali all’insegnamento nelle modalità più idonee, come molti di voi stanno già facendo, in considerazione della situazione di emergenza che ci coinvolge.
Il DPCM del 4 marzo, che ha disposto la sospensione delle attività didattiche e l’attivazione da parte dei docenti di modalità di didattica a distanza, come già da me indicato nella circolare n. 6, non ha vietato le attività funzionali all’insegnamento, tranne le riunioni plenarie (come logico). Dopo aver attentamente considerato l’entità degli impegni previsti nel Piano delle attività, che non saranno annullati ma, come dice la Nota semplicemente “posticipati”, e aver costatato che la conseguenza del rinvio in toto delle riunioni calendarizzate sarà un elevato numero degli incontri settimanali, sollecitata da alcuni docenti, avevo disposto degli incontri, di mattina, a livello di Dipartimento e di interclasse in piccoli gruppi, in un contesto di massima pulizia e disinfezione e utilizzando tutti gli ambienti, per garantire la giusta distanza tra i partecipanti.
La Nota MIUR n. 278 dello 06/03/2020 intervenuta nel tardo pomeriggio di venerdì (in applicazione del DPCM n. 6 del 23 febbraio), ribadiva la possibilità per le Istituzioni scolastiche interessate dalla sospensione delle attività, “sentiti eventualmente il Responsabile del servizio di protezione e prevenzione (RSPP), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), la RSU”, di “posticipare le riunioni degli organi collegiali alla fine della fase di sospensione”, ovvero di effettuarle “con modalità telematiche o in presenza”, e, quest’ultimo caso, raccomandava l’adozione di misure precauzionali quali “l’adeguato distanziamento tra i partecipanti ai sensi delle disposizioni vigenti”. Tale disposizione riguardava persino la formazione dei docenti, a patto che si svolgesse con le misure cautelative del caso.
In seguito al DPCM di domenica 8 marzo (che ribadisce sia la sospensione delle attività fino al 15 c. m. e la necessità di attivare modalità di didattica a distanza, anche tenuto conto degli alunni con disabilità), la Nota MIUR dello stesso giorno decreta la sospensione “di tutte le riunioni degli organi collegiali in presenza fino al 3 aprile”, e raccomanda, nel contempo, di valutare “l’opportunità di mantenere impegni collegiali precedentemente calendarizzati”. D’altra parte, per quanto riguarda i docenti, afferma che “la presenza nelle Istituzioni scolastiche è strettamente correlata alle eventuali esigenze connesse alla attività didattica a distanza”. Essa non esclude, quindi, la possibilità di utilizzare le strutture e i locali della scuola per mettere in atto modalità di didattica a distanza.
Alla luce di quanto detto, acquisiti in data odierna i pareri dell’RSPP e dell’RLS, ritengo opportuno sospendere almeno fino al 15 marzo, ogni riunione in presenza, e di attendere l’evoluzione quasi quotidiana delle direttive ministeriali e della situazione epidemiologica, pur nella consapevolezza che rinviare tutte le attività previste nel Piano delle Attività comporterà un notevole aggravio pomeridiano di lavoro funzionale all’insegnamento.
E’ tuttavia necessario tener conto delle ulteriori disposizioni dettate sia nella Nota del 6 marzo che in quella dell’8 marzo, riguardanti la didattica a distanza. Essa, infatti, prende atto delle diverse modalità di attuazione e raccomanda:
- di abbandonare progressivamente la mera trasmissione di materiali in quanto non assimilabile alla didattica a distanza (in particolare per la scuola primaria), soprattutto “se non accompagnata da qualche forma di azione didattica o contatto a distanza”
- di procedere ad una attività di “programmazione” al fine di evitare “sovrapposizioni tra l’erogazione a distanza, nella forma di ‘classi virtuali’, tra le diverse discipline”.
Si invitano, infine, gli Uffici scolastici regionali a monitorare “l’effettivo stato di attuazione delle azioni intraprese dalle istituzioni scolastiche per garantire le modalità di apprendimento a distanza nel periodo…di sospensione delle attività didattiche”.
Alla luce di queste ulteriori precisazioni, è opportuno innanzitutto lasciare traccia e raccogliere i materiali e le attività messe in campo dai docenti con gli alunni e le alunne o con i genitori, in modo da poter rendicontare le azioni intraprese dalla scuola, così come richiesto dal MIUR. A tal fine, tutti i docenti invieranno una breve relazione ai Coordinatori di classe e agli insegnanti (prevalenti) di ciascuna interclasse e intersezione, su quanto da loro predisposto, e i coordinatori/insegnanti prevalenti provvederanno a inoltrarmi un resoconto complessivo sulle iniziative intraprese in ciascun team docenti.
Se questa sospensione, tuttavia, dovesse protrarsi oltre al 15 marzo, si renderà necessario compiere un passo avanti nel senso di una reale didattica a distanza; ferme restando tutte le indicazioni dettate dalla precedente circolare n. 6 del 05/03/2020, i docenti dovranno proseguire secondo la loro programmazione didattica, ricorrendo, oltre che agli interventi di recupero e consolidamento (attraverso l’assegnazione di compiti e l’invio di materiali cartacei), all’invio di videolezioni sia auto prodotte che reperibili sul web, da inoltrare agli alunni su piattaforme di classe virtuale, Cloud o Whatsapp, anche sotto forma di link.
Resta ferma la possibilità di realizzare brevi videolezioni con strumenti quali smartphone o PC dotati di webcam, da inviare ai propri alunni sempre tramite piattaforme web; a questo proposito, i docenti che ne ravvedessero la necessità, potranno utilizzare i locali, le risorse e le attrezzature disponibili a scuola (come previsto nella Nota MIUR dell’8 marzo) per autoprodurre le videolezioni, ovvero organizzarsi con i colleghi del team digitale o del proprio Consiglio di classe, a piccoli gruppi, nel rispetto delle norme del PDCM dello 08/03/2020 per utilizzo di piattaforme didattiche.
Vista, infine, la necessità di avere un riscontro alle attività e alle esercitazioni assegnate (anche in vista della valutazione degli apprendimenti) potrà essere richiesta agli alunni la produzione di testi multimediali, di questionari su schede o su piattaforme on line quali “Socrative” o “Google moduli”, presentazioni in power point, piccoli video delle attività svolte, messaggi vocali, ecc. (come di fatto stanno già facendo, ad esempio, i docenti di strumento per avere riscontro dei brani da solfeggiare o da suonare), utili anche ai fini della valutazione.
Per condividere, poi, il lavoro svolto con gli alunni e confrontarsi con i colleghi, ove fosse difficile utilizzare Whatsapp, i Consigli di classe e i Dipartimenti potranno svolgersi in modalità on line con l’app “Google meet”, scaricabile anche su smartphone, per l’uso della quale è necessario attivare una “gmail”. Qualora il docente non avesse un account gmail attivo, potrà rivolgersi alle Funzioni strumentali di supporto ai docenti, proff. Laura Errico e Dora Truono, che provvederanno all’attivazione di un account sul dominio della Gsuite d’istituto.
Un’attenzione particolare va riservata all’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, affinchè non si sentano vieppiù isolati e non siano messi in difficoltà dai materiali prodotti o inviati dai docenti. Sarebbe opportuno sollecitare i compagni a loro più vicini, affinchè, attraverso i mezzi di comunicazione più comuni, essi si sentano parte della comunità scolastica e non risultino privati di quei rapporti umani essenziali per tutti ma ancor di più per loro.
Nel ringraziarvi per la disponibilità e la professionalità dimostrate finora, vi invito a dare segno della vostra presenza e della vostra vicinanza a tutti gli alunni e le alunne che in questo momento potrebbero giustamente sentirsi isolati e privati delle loro abituali relazioni e certezza.
A disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento e supporto, con l’augurio che questo difficile periodo passi presto grazie al senso di responsabilità di ognuno, rivolgo a tutti voi un affettuoso saluto con l’augurio di buon lavoro.
La Dirigente
dott.ssa Ginevra de Majo