Adozione/Conferma dei libri di testo a.s. 2020/21, indicazioni operative.
Ai docenti
di scuola Primaria
e Secondaria di primo grado.
CIRCOLARE
Visto che il D.L. n. 22 del 08/04/2020 art. 2, comma 1 lett. D, consente di confermare i libri di testo dello scorso anno ovvero di scegliere di adottare nuovi libri di testo per l’as. 2020/21, e considerato il perdurare della presente situazione di emergenza, la conferma o l’adozione dei libri di testo per il prossimo a.s. avverranno in modalità digitale, secondo le seguenti disposizioni:
- tutti i docenti dovranno accedere, dal proprio google Drive d’Istituto (nome.cognome@icpicentia.edu.it), ai file del rispettivo ordine di scuola e delle proprie classi, e compileranno la Tabella per la scelta dei libri di testo.
- I Coordinatori, al termine della compilazione, avranno cura di controllare che vi siano tutte le discipline; per la scuola secondaria, controlleranno altresì il rispetto del tetto di spesa per le relative classi, presenti in calce al modello, indicando nell’apposita casella il totale del costo dei libri.
Tetti di spesa scuola secondaria:
Tetto di spesa
D.M n. 43/12 |
Tetto di spesa aumentato del 10% | |
CLASSE 1^ | € 294,00 | € 323,40 |
CLASSE 2^ | € 117,00 | € 128,70 |
CLASSE 3^ | € 132,00 | € 145,20 |
- Le operazioni di compilazione delle schede dovranno essere concluse entro e non oltre venerdì 08/05/2020.
- Gli elenchi dei libri di testo saranno illustrati alla componente genitori nell’ambito dei Consigli di Classe e Interclasse che si terranno in modalità on line, secondo il calendario predisposto per le prossime settimane, e approvati dal Collegio Docenti convocato in modalità on line venerdì 22 maggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
In merito alla scelta di confermare o adottare nuovi libri di testo, mi preme, innanzitutto, ricordare che la scelta, pur riguardando più direttamente i docenti destinati alle classi prime, è in realtà compito dell’intero Collegio, articolato nei rispettivi Dipartimenti disciplinari, tanto più che gli inevitabili cambiamenti conseguenti ai pensionamenti e agli organici non ancora pubblicati, allo stato attuale, non consentono di avere una chiara e definitiva visione della “topografia” delle classi prime del prossimo anno.
Credo, quindi, si debba procedere, ad un’analisi collegiale, per quanto possibile utilizzando incontri on line anche per piccoli gruppi, visionando i siti degli editori, avendo cura di riscontrarne, a più voci e da più punti di vista, le caratteristiche più adatte anche alla luce dei punti di forza e di debolezza emersi durante la situazione di emergenza che ha determinato l’uso generalizzato della Didattica a Distanza. Si auspica, pertanto, che i Dipartimenti disciplinari si confrontino in merito ai contenuti digitali forniti dai libri attualmente in adozione, vista l’importanza che in questa fase hanno assunto le estensioni digitali offerte dalle diverse case editrici. I testi dovranno rendere più efficace possibile il prosieguo di una didattica integrata, in presenza e a distanza.
Restano naturalmente valide le indicazioni già contenute nel Decreto Ministeriale n. 781 del 27 settembre 2013, e nelle precedenti circolari della sottoscritta, con la raccomandazione di evitare quelle forme di fidelizzazione e di pregiudizi positivi in cui ciascuno di noi può incorrere, circa le caratteristiche di qualità offerte da tale o tal altra casa editrice.
Giova ricordare i criteri pedagogici essenziali, dettati dal Ministero, cui i testi “misti” (cartecei e digitali) debbono rispondere:
- Contenuti digitali facilmente accessibili, completi, tali – all’occorrenza – da sostituire il testo cartaceo
- Contenuti improntati al massimo rigore scientifico ed adeguatamente aggiornati, con attenzione a renderne comprensibili i nessi interni e i collegamenti indispensabili con altre discipline.
- Massima qualità dei linguaggi utilizzati sotto ogni aspetto (verbale, iconico, audio, video, ecc.)
- Attività educative diversificate nelle modalità di intervento e nell’organizzazione adottata (lavoro individuale, cooperativo, a coppie, per gruppi di allievi) per la gestione dell’eterogeneità della classe.
- Apertura alle nuove forme di comunicazione digitale, e capace di utilizzarle come strumento e veicolo di interazione formativa (social learning) e di apertura verso forme di aggregazione trasversale anche diverse dal gruppo classe.
- Attitudine a favorire l’attività autonoma e la personalizzazione del lavoro degli studenti (ricerca delle informazioni, trattamento dei dati acquisiti).
- Dimensione europea.
- Indicazione delle fonti cui attingere per eventuali approfondimenti.
- Linguaggio coerente con l’età degli alunni e con le capacità ad essa corrispondenti, tenendo conto dei linguaggi specifici delle diverse discipline di studio.
- Glossario che espliciti il significato delle parole di uso meno frequente utilizzate nel testo o di vocaboli stranieri.
Alla luce, tuttavia, dei recenti sviluppo della DAD è essenziale tener conto deI seguenti imprescindibili requisiti che i nuovi testi dovranno presentare:
- Progettazione improntata alla didattica per competenze e alla didattica digitale
- Corredo di verifiche per competenze, di prove autentiche o di realità
- Attività volte allo sviluppo delle competenze trasversali (imparare ad imparare, ecc.),
- la presenza di contenuti diversificati e semplificati, per gli alunni con Disturbi dell’apprendimento e per gli alunni stranieri.
- Possibilità di testi audio per gli alunni con DSA o minorazioni della vista
Nel ricordare che le nuove adozioni dovranno essere motivate proprio in riferimento a questi parametri e ai tetti di spesa, si ricorda la necessità di predisporre brevi relazioni di accompagnamento delle scelte, e di controllare il prezzo dei volumi degli anni successivi, al fine di evitare sforamenti che possano dare luogo a contestazioni da parte delle famiglie.
Nell’augurare buon lavoro, si inviano a tutti cordiali saluti.
La Dirigente
dott.ssa Ginevra de Majo
Circolare libri di testo 2020_21